Con l'emanazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 marzo 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, che reca misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”, si ritiene fornire alcune indicazioni in merito all’organizzazione dell’attività formativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro che attueremo nelle Ns. sedi formative.
Tali indicazioni verranno applicate da domenica 8 marzo fino a venerdì 3 aprile 2020 salvo eventuali proroghe delle misure emergenziali o nuovi interventi legislativi che apportino modifiche al quadro giuridico attuale.
A) Per tutti i corsi organizzati nelle Regioni e Province interessate dalle misure urgenti di contenimento del contagio, ossia in regione Lombardia e nelle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell'Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia, come stabilito dall’art. 1 lettera h) del DPCM 8 marzo 2020, “sono sospesi […]i corsi professionali e le attività formative svolte da altri enti pubblici, anche territoriali e locali e da soggetti privati, ferma in ogni caso la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza”.
Pertanto, da domenica 8 marzo a venerdì 3 aprile abbiamo annullato lo svolgimento di corsi di formazione di qualunque natura.
B) Per il resto del territorio italiano l’art. 2 lettera h) del DPCM 8 marzo 2020 non prevede esplicitamente la sospensione delle attività formative, ma stabilisce che “Al fine di mantenere il distanziamento sociale, è da escludersi qualsiasi altra forma di aggregazione alternativa”.
Valutando attentamente con i Ns. clienti le scadenze formative imminenti erogheremo ESCLUSIVAMENTE i corsi indispensabili al normale proseguo delle attività lavorative, ove possibile, in modalità e-learning o in videoconferenza.
Qualora ciò non fosse possibile e si decidesse quindi di voler comunque organizzare il corso in presenza, concordando con il datore di lavoro cliente, sotto la propria responsabilità garantiremo quanto di seguito indicato.
In caso di svolgimento del corso in aula:
verranno scrupolosamente rispettate le istruzioni previste dall’art. 1, punto B) e Allegato I del DPCM, in particolare garantendo un adeguato distanziamento tra le persone (almeno 1 metro);
adottaremo le ulteriori misure precauzionali di maggior tutela, ovvero limiteremo il numero di discenti in aula, in considerazione degli spazi a disposizione per garantire le opportune distanze;
terremo almeno due metri di distanza tra il formatore ed i corsisti;
verrà incrementato il ricambio dell'aria naturale o con ventilazione meccanica prima della formazione, dopo la formazione e anche in occasione di eventuali pause o coffee break;
prima e dopo il corso sanificheremo i piani di lavoro presenti nella sala ove avviene il corso, le maniglie delle porte e le altre attrezzature utilizzate.
Per quanto riguarda l’organizzazione di convegni, seminari e affini, rimane in vigore quanto previsto dal Decreto del 4 marzo 2020 il quale impone espressamente per l'intero territorio nazionale di rimandarne lo svolgimento a data successiva a venerdì 3 aprile 2020.
Riteniamo opportuno fare presente che - in generale - le istituzioni stanno sottolineando la necessità di ridurre i contatti sociali quanto più possibile, facendo appello alla responsabilità individuale delle persone. È fondamentale che questi richiami al senso civico della cittadinanza vengano accolti e rispettati affinché la situazione emergenziale si risolva nel minor tempo possibile.
Ricordiamo infine, a titolo deterrente da eventuali comportamenti sconsiderati, che l'art.650 del Codice penale Inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità potrebbe essere applicato nella fattispecie del mancato rispetto delle restrizioni previste dal DPCM 8 marzo 2020, con con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a duecentosei euro.
Chiediamo a tutti voi un sacrificio importante, nel rispetto della salute di tutti i cittadini e lavoratori del nostro Paese, affinché possiamo tornare quanto prima alla situazione di normalità che tutti auspichiamo.