DECRETO LAVORO: AUMENTO SANZIONI DEL 10%
03-07-2013 12:35 - Sicurezza e Dintorni
Il 26 giugno 2013 il Consiglio dei Ministri vara il c.d."Decreto Lavoro" (D. L. 17/2013), ora in fase di modifica definitiva.
Fra gli altri, da lunedì 1° luglio, è entrato in vigore l´aumento del 9,6% delle sanzioni per inadempienze in materia di salute e sicurezza sul lavoro e nei cantieri.
Il provvedimento, nello specifico, modifica l´ultimo articolo del T.U.S. D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., nella parte che riguarda la rivalutazione delle sanzioni collegate alla sicurezza (una volta ogni cinque anni), che sino ad oggi prevedeva un decreto della direzione generale per l´attività ispettiva del Ministero del Lavoro che fissasse l´entità dell´aumento, facendo riferimento all´indice ISTAT dei prezzi al consumo.
Il decreto che non è mai stato emanato, ha di fatto lasciato le sanzioni congelate al loro livello originario.
Il nuovo testo risolve l´annosa questione, stabilendo che, «in sede di prima applicazione», la rivalutazione avviene «nella misura del 9,6% a decorrere dal 1° luglio 2013».
La norma verrà applicata sia per le sanzioni amministrative pecuniarie del Testo Unico sulla Sicurezza che per le ammende previste con riferimento alle contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro, determinando un rincaro non solo per le multe fatte in seguito ai controlli, ma anche per i reati meno gravi legati agli obblighi del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.
Questo sostanzioso incremento, almeno in parte, servirà a sostenere un nuovo investimento pubblico.
I nuovi fondi derivanti dalla rivalutazione, infatti, per metà saranno destinati al finanziamento di iniziative di vigilanza, prevenzione e promozione in materia di salute e sicurezza del lavoro effettuate dalle direzioni territoriali del ministero del Welfare.
Fra gli altri, da lunedì 1° luglio, è entrato in vigore l´aumento del 9,6% delle sanzioni per inadempienze in materia di salute e sicurezza sul lavoro e nei cantieri.
Il provvedimento, nello specifico, modifica l´ultimo articolo del T.U.S. D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., nella parte che riguarda la rivalutazione delle sanzioni collegate alla sicurezza (una volta ogni cinque anni), che sino ad oggi prevedeva un decreto della direzione generale per l´attività ispettiva del Ministero del Lavoro che fissasse l´entità dell´aumento, facendo riferimento all´indice ISTAT dei prezzi al consumo.
Il decreto che non è mai stato emanato, ha di fatto lasciato le sanzioni congelate al loro livello originario.
Il nuovo testo risolve l´annosa questione, stabilendo che, «in sede di prima applicazione», la rivalutazione avviene «nella misura del 9,6% a decorrere dal 1° luglio 2013».
La norma verrà applicata sia per le sanzioni amministrative pecuniarie del Testo Unico sulla Sicurezza che per le ammende previste con riferimento alle contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro, determinando un rincaro non solo per le multe fatte in seguito ai controlli, ma anche per i reati meno gravi legati agli obblighi del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.
Questo sostanzioso incremento, almeno in parte, servirà a sostenere un nuovo investimento pubblico.
I nuovi fondi derivanti dalla rivalutazione, infatti, per metà saranno destinati al finanziamento di iniziative di vigilanza, prevenzione e promozione in materia di salute e sicurezza del lavoro effettuate dalle direzioni territoriali del ministero del Welfare.
Fonte: IFC SYSTEM SRL